Costantino Di Renzo

Rating
49.5
Inizia la sua attività nel 1966 frequentando l’Accademia di Belle arti di Roma. Già dai primi anni della sua professione di pittore, elabora una attenta ricerca sull’arte del passato; in particolare sulla pittura dell’olandese Vermeer, elaborandone le immagini in una analisi concettuale. Nel 1974, aderisce al movimento iperrealista , esponendo i suoi lavori presso la galleria Margutta a Pescara(1976), la galleria Il Modulo a Salerno(1977). Nel 1978 si reca negli Stati Uniti per approfondire la tecnica dell’iperrealismo e frequenta gli studi degli artisti Richard Estes, Don Eddy e Chuk Close. Entra in contatto con la Borghi gallery di New York , dove espone nel 1979. Dal 1980 si dedica alla scultura, esponendo i lavori nel 1982, presso la galleria Cesare Manzo a Pescara e la galleria Centro sei di Bari. Nel 1982, partecipa, con tre grandi sculture alla Fiera Internazionale di Bari tra gli artisti invitati nello “spazio giovani” Altre opere scultoree vengono esposte alla Fiera Internazionale di Bologna e nel 1983 alla Fiera Internazionale di Basilea. Nel 1989, entra in contatto con gli artisti della pittura ipermanierista. La pittura citazionale, lo affascina; in un certo senso è un ripercorrere il suo passato, quando, partendo da Vermeer ne concettualizzava le opere. Cambia la tematica, pian piano si accosta alla mitologia Greco-romana, ma non con la volontà di eseguire una sorta di illustrazione delle vicende degli dei ed eroi del passato, ma partendo dagli stessi, inventa storie nuove e fantastiche, non codificate dalla letteratura classica. Nel 1992, a seguito dell’interessamento della Sakamoto Gallery di Osaka, viene inaugurata una importante mostra in Giappone, dove espone 36 opere di grande formato. Nel 2003 la sua pittura, seppur legata ancora alla tematica dell’antico mito mediterraneo, si frammenta in geometrie irregolari, arricchendosi di elementi plastici che ne continuano il racconto, oltre la superficie della pittura stessa. Nel 2012 allestisce una mostra personale alla Unigallery a Milano. Nel 2017 allestisce una personale al Palazzo Aurum a Pescara dal titolo: “Pratica-Mente …e ho detto tutto “