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Classe 1984, Francesca Cortona artista autodidatta romana, ha in sè una forza creativa inarrestabile. Dalla moda, alla pittura per passare anche all’arte del tatuaggio, Francesca Cortona rappresenta in pieno un’artista in crescita che guarda alla pittura e all’arte con una forza espressiva che ha urgenza di essere tirata fuori. Si diploma presso l’Istituto professionale di artigianato e moda Armando Diaz di Roma, per poi specializzarsi presso la Central Saint Martins School of Art and Design di Londra nel 2008. Ma è l’incontro con la pittura che le fa capire qual è la sua strada, infatti, frequentando l’associazione culturale “Insieme per l’Arte” comincia la sua vita artistica. La sua pittura parla da sé, l’elemento figurativo fa da padrone ad una rappresentazione estremamente realista che racconta vari stati d’animo. Si dice che gli “occhi siano lo specchio dell’anima” e i bambini di Francesca Cortona, hanno molto da dirci quando posano il loro sguardo su di noi. L’estrema purezza della rappresentazione, che vuol essere un omaggio a fotografi di fama internazionale che hanno usato il loro obiettivo per catturare l’essenza dello sguardo di innocenti, rivela la sua raffinatezza pittorica. Le opere diventano documento visivo di un viaggio personale che abbraccia tutti, l’arte è il mezzo per cui noi tutti possiamo unici e diventare più coesi. La pittura con il suo dato realistico ci invita a guardare oltre quello che vediamo con i nostri occhi per attraversare barriere e riconnetterci con la nostra Luce interiore. Proprio la luce si propone come elemento principale della pittura dell’artista romana. All’inizio della sua carriera Cortona usa colori ad olio, ma la sua vena creativa non si ferma e sperimenta, in questo modo dei pigmenti fotolumiscenti, cerca di ricreare la luce anche nell’attimo di oscurità, con una valenza fisica e simbolica. L’arte di Francesca Cortona è un invito alla guarigione interiore.