Colomo Salvatore

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Spiagge deserte intinte dal sole primaverile, animali selvatici che pascolano, ricami con filo d’oro, per Salvatore Colomo catturare la sua isola, la Sardegna, è diventato il mestiere della sua vita. Lavora come fotografo dalla metà degli anni Sessanta circa. Si appassiona a questa modalità di catturare attimi spontanei insieme agli amici, facendo delle escursione, e si procura presto l’attrezzatura che gli permette di sviluppare le proprie fotografie in bianco e nero. Ma l’adorazione che prova per la sua terra lo spinge oltre. Crea sempre più scatti che raccontano la bellezza naturalistica, architettonica e archeologica della Sardegna, oltre ad immortalare anche i momenti salienti che narrano le antiche tradizioni che segnano la cultura sarda, come il carnevale di Samugheo. Il repertorio fotografico che accumula gli permette di creare la casa editrice Archivio Fotografico Sardo, azienda con la quale realizza libri di geografia per le scuole, volumi con itinerari turistici in varie lingue e oggettistica con le proprie fotografie. Ad oggi chi cerca il suo nome in rete trova migliaia di risultati di ricerca che propongono i suoi volumi e raccontano il suo percorso. Durante gli anni ha così accumulato un patrimonio che va oltre ad un milione di fotografie tra digitale ed analogico, ed ora è pronto per condividere le sue fotografie in forma di opere d’arte. Fotografie ad oggi irripetibili che ci narrano una storia di cultura, geografia, cambiamenti di flora e fauna, silenziosi souvenir del passato che sono rimaste a farci vedere un luogo di incontaminata bellezza in tutto il suo splendore. Il fotografo si impegna a stampare una singola fotografia a pellicola la quale è firmata ed autenticata, quindi chi possiede una sua fotografia è in possesso di un’opera unica.