Cocca Angela

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Fin dai primissimi anni della sua infanzia riceve un’educazione all’arte a tutto tondo grazie ai suoi genitori: sua madre Adelaide, a soli due anni e mezzo, la iscrive a scuola di danza mentre suo padre Vincenzo, musicista, le insegna musica e canto e contemporaneamente, essendo appassionato di pittura e disegno, la avvicina al mondo delle arti figurative. Cresce quindi in un contesto artistico molto vario e fervido e i suoi primi lavori vengono notati dai suoi insegnanti che la esortano a sperimentare nuove tecniche passando dalla scultura al mosaico fino alla pittura su vari tipi di materiali, come vetro, ceramica e stoffa. Nel periodo dell’adolescenza si appassiona particolarmente alla ritrattistica e al disegno, utilizzando la tecnica del chiaro-scuro a matita. Inoltre inizia a creare disegni per bambini, raffiguranti animali sia veri che fantastici, personaggi di favole e cartoni animati. A 18 anni le viene commissionata la sua prima decorazione di interni per un noto ristorante a Pescara, che realizza utilizzando delle vecchie stampe di immagini raffiguranti la vecchia Pescara ai tempi di Flaiano e D’annunzio. Accantona poi per anni la produzione artistica per motivi personali ma, incoraggiata dal suo storico ed ancora attuale insegnante di danza Marco Della Valle, oltretutto docente di storia dell’Arte laureato in Architettura, riprende a dipingere, realizzando inizialmente elementi scenografici per spettacoli di danza, successivamente la coinvolge in laboratori artistici nelle scuole superiori, volti ad avvicinare i giovani all’arte, realizzando dei murales all’interno dell’ Istituto Tecnico Statale Alessandrini di Montesilvano. In seguito le viene commissionata la realizzazione di alcuni dipinti su parete, all’interno della vecchia sede del Centro Studi Danza Vestale di Penne, aventi come soggetto ballerine a grandezza naturale. A causa della pandemia sospende per un po’ la sua attività artistica, per poi riprendere con la riapertura delle scuole, momento in cui le viene affidato l’incarico di decorare gli interni della nuova sede provvisoria della suddetta scuola di danza. Per questo tipo di incarico, oltre alla pittura su parete, sperimenta nuove tecniche, realizzando dipinti su pannelli in legno e creando a mano sagome in PVC adesivo sempre in tema danza. Attualmente la sua produzione artistica maggiore consiste nella pittura murale e nella realizzazione di quadri o pannelli realizzati su supporto in legno o tela prevalentemente su commissione.