Chiocchi Donatella

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Donatella Chiocchi nasce a Foligno nel 1960. Sin da giovane mostra una forte predisposizione verso l’arte della pittura. Ha frequentato le Magistrali a Foligno dove si avvicina prima alla pittura figurativa con soggetti classici come paesaggi, ma già all’epoca nasce la sua affinità con l’astrattismo, lodata anche dai suoi maestri. Dopo un percorso formativo e lavorativo che per un periodo la porta a distaccarsi dalla sua passione per l’arte, nel 2018 è tornata a dipingere. Da allora ha vissuto un periodo intenso che la porta ad esporre le sue opere nel contesto di varie mostre locali e nazionali, durante le quali ha avuto riconoscimenti da storici e critici dell’arte quali Mattea Micello, Salvo Nugnes e oltre. Una delle particolarità dell’artista è che crea utilizzando solamente i colori primari, aggiungendo unicamente tocchi di nero e di bianco. Grazie alla sua indole curiosa però riesce a sperimentare con i pigmenti fino a farci percepire colori che vanno oltre e addirittura alcuni aspetti alludono a piccole sezioni dorate nei dipinti, creando cosi una sovrapposizione di colori avvolgenti che portano lo spettatore ad immedesimarsi in una dimensione creativa fatta di gesti e cromie. La tecnica che predilige utilizzare è l’acrilico su tela, applicato con vari mezzi, passando da spatola e pennello fino alla mano nuda. Eterna professionista crea, distrugge e ricrea, torna alle origini per poi esprimere nuovi sentimenti interiori con il gesto astratto dettato dal subconscio.