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4,5

Mauro Chiari, romano doc classe 1943, durante la sua carriera di musicista ha collaborato con artisti di grande levatura come Luigi Tenco, Paul Anka, Sergio Endrigo, Pino Daniele, Riccardo Cocciante, Ella Fitzgerald. Con Renzo Arbore prima e Paolo Villaggio poi ha dato vita a due tra le più originali e divertenti trasmissioni tv degli ultimi anni come Quelli della Notte e Che piacere averti qui. Nel 2006 la sua personale di pittura WUAKKANTANKA nella galleria Raggio Verde (Lecce) ha riscosso un importante successo di pubblico e critica. La pittura di Mauro Chiari appartiene a quel filone artistico che ha trasformato la cultura figurativa italiana a partire dai primi anni sessanta. Colonna portante di quella corrente fu Mario Schifano, autore di punta nel panorama artistico mondiale, considerato dalla critica internazionale, già prima della sua morte, l’erede più probabile di Andy Warhol. Il mondo di Chiari e quello di Schifano si sfiorano fino quasi a toccarsi: per entrambi l’opera d’arte è esplosione e moltiplicazione di forme non preesistenti; la riflessione sui moderni mezzi di comunicazione di massa imprescindibile e determinante. Per Mauro Chiari come per Mario Schifano l’opera d’arte è una calamita in grado di catturare le devianze della società consumistica e di attrarre tutto ciò che scorre indistintamente in superficie, entrambi individuano nei media, dispensatori di un continuo flusso di suoni ed immagini, realtà totalizzanti della nostra epoca.