Castellotti Costantino

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13,5
Nasce a Rogliano (CS) nel 1963. Si trasferisce a Roma negli anni ottanta e consegue la laurea in architettura presso l’Università degli studi ‘ La Sapienza ‘. Dopo il corso di perfezionamento in Teorie dell’Architettura, la vita professionale dell’artista si divide tra l’architettura d’interni e la passione per la pittura attraverso la sperimentazione di diversi materiali, principalmente il cartone. Una prima mostra importante, nel 2004, presso il centro di Arte Contemporanea ‘ Luigi di Sarro ‘a Roma, favorisce la conoscenza delle sue sperimentazioni artistiche che sono principalmente orientate verso un tipo di pittura non di rappresentazione ma a favore della matericitá e del gesto. La pittura è pittura e basta, o meglio, è assemblaggio di materia in libertà, di tracce fisiche, di sostanze duttili. L’intreccio segnico è evidente e prepotente, accentuato da una buona dose di casualità assoggettata comunque al progetto di una composizione impostata. Per l’artista l’uomo sembra giunto al capolinea, alla fine di una corsa, dove necessariamente bisogna ritornare indietro, in un tempo in cui, si è consapevoli che in arte è stato fatto tutto e il contrario di tutto, tenta perciò una riduzione ad minimum, alle forme primordiali dell’espressione, allo schematismo dei graffiti. Nei suoi ultimi lavori l’artista insiste infatti molto sul bisogno di esprimersi attraverso una maggiore libertà segnica fatta solo di poche forme e colori, impronte maniacali e seriali che sporcano semplicemente la candida superficie della tela.