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Cristina Castellani nasce a Roma il 28/06/1966. Fin da bambina ama il disegno ed i colori. Dopo le scuole medie frequenta L’ Istituto d’ Arte di Roma specializzandosi in grafica pubblicitaria. In seguito frequenta la Scuola delle Arti ornamentali di Roma in V. San Giacomo S.P.Q.R. Specializzandosi in pittura. Dal 1998 la Sua arte comincia ad avere attenzioni e comincia ad essere acquistata da collezionisti privati in Italia ed all’ estero. Ad oggi sono riprese le vendite con la nuova produzione. Ha cominciato a fare mostre su inviti dal 1999 collaborando con varie gallerie importanti e soprattutto a Roma. Ottiene riconoscimenti ed è continuamente invitata ad eventi importanti. Ottiene nel 2008 il titolo di diploma accademico associato presso l’ Accademia di scienza belle arti e letteratura di Michelangelo Angrisano ed una dall’ Accademia Greci Marino come Prof d’Arte associata. La pittura ed i colori sono la Sua Passione. Continua a fare mostre e viene recensita da molti curatori e critici d’ arte. Come Nicolina Bianchi Alfredo Borghini (Beni culturali) Prof Alfredo Pasolini, Filippo Frappanni, Antonietta Campolongo, Alfredo Maria Barbagallo, Daniele Raduni Tedeschi etc. Fino ad ottenere dopo anni di studi con il Prof Achille Bonito Oliva( Come Allieva), l ‘attenzione del Professor Vittorio Sgarbi che le scrive una recensione su catalogo da lui curato. L’ Artista sarà presente il 24 giugno presso Spoleto, Festival dei due Mondi alle ore 18.00 presso l’ atelier Doriano in Spoleto. “Partita con una pittura manierista con gli anni e gli studi di ricerca comincia a sperimentare un Suo Stile proprio, con segni e colori creati da Lei. Le Sue Opere fanno parte di prestigiose collezioni pubbliche e private nazionali. Continua il Suo Operato ed a volte insegna pittura nel suo studio” L’ Artista dice di se stessa:’ Sono una donna che ama ogni forma di Vita, la Natura, l’Amore, gli animali ed i fiori…Soggetti dei miei Lavori spesso. Osservo il Creato e cerco di esprimere le mie emozioni attraverso forme tondeggianti ed il colore per me fondamentale. Amo i colori accesi perché la Vita dà tante amarezze improvvise…Dunque rendere l’immagine estetica colorata anche se ci sono tristezze ed ostacoli ritenendo l’azione pittorica un’ avventura che va vissuta con gioia ed entusiasmo. Amo sfidare lo spazio compositivo di una tela bianca usando direttamente i pennelli in viaggi di propria interiorità!”