Carrucciu Sara

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Sara Carrucciu è nata il 27/11/1985 in un piccolo paesino della Sardegna. Fin da bambina due sono le passioni: il disegno e i bambini. Al momento di scegliere il liceo, convinta dai suoi parenti, sceglie il liceo linguistico, scelta dettata anche dalla lontananza del liceo artistico. Nel 2004 si diploma e continua il suo percorso in lingue trasferendosi a Parma, ma capisce che quella non è la sua strada, lasciando così dopo 4 anni quell’indirizzo. Nel 2010 si sposa ma la sua passione per i bambini continua a farsi sentire e decide così di tornare all’università e sceglie Scienze della Formazione. Parallela alla sua carriera universitaria c’è la sperimentazione artistica, passa dalla creazione di gioielli con diversi materiali alla pittura. Nel 2013 nasce il suo bambino e per qualche tempo mette da parte la sua “arte”. Nel 2015 si laurea e diventa educatrice di asilo nido, in quel periodo si avvicina alla pittura ad olio e inizia a frequentare un corso serale di pittura ad olio. Un evento traumatico la costringe ad interrompere il corso ma continua la sperimentazione artistica. Da quel momento l’arte diventa per Sara un mezzo curativo….tutte le sue emozioni vengono elaborate dall’arte. Sempre più sperimentazioni accompagnano la sua arte, passa dall’olio all’acrilico all’acquarello e anche i soggetti cambiano. In tutte queste sperimentazioni la accompagna il suo bambino. Nel 2018 un nuovo evento traumatico e anche in questa occasione l’arte è lì a curare le ferite, ed è sempre più presente. Ispirata dal suo bambino decide nel 2019 di intraprendere un nuovo percorso, nel marzo 2021 si diploma come esperta di laboratori esperienziali artistici per bambini che unisce le sue due passioni: arte e bambini. Sara Carrucciu è un’artista autodidatta a cui piace giocare e sperimentare insieme ai bambini con vari materiali. In questo periodo i soggetti che predilige sono quelli femminili rappresentati in maniera un po’ astratta, ama essere donna e pensa sia necessario celebrare le donne di tutto il mondo senza dover sottostare alle regole di perfezione che ci impone la società.

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