Buccigrossi Floriano

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Floriano Buccigrossi nasce a Palo del Colle (Bari; Italia) il 14/12/1970; è un pittore naturalista autodidatta.
Fin da piccolo è stato un vero appassionato della natura, in particolare lo affascinavano molto gli animali; a circa 8 anni i genitori gli regalarono il suo primo “libro degli animali e delle piante nel loro ambiente naturale” (lo comprarono in una libreria della “Fiera del Levante” a Bari).
Lui ricorda che amava guardare i documentari naturalistici in particolare “il mondo di Quark”, bellissimi quelli di David Attenborough “the living planet”; quando aveva la possibilità cercava di non perdersi alla TV qualsiasi documentario sulla natura, le piante e gli animali e raccoglieva fotografie da qualsiasi rivista o giornale che gli capitasse tra le mani; ma la sua passione più grande era quella di disegnarli: non ha imparato da nessuno, ha preso la matita e ha cominciato a disegnare; all’inizio lo faceva addirittura sui quaderni di scuola.
Nonostante i suoi interessi per la biologia e per l’arte non ha conseguito alcun titolo di studio in scienze biologiche tantomeno ha fatto studi artistici: ha conseguito un diploma di perito agrario, laurea in scienze agrarie (che comprendeva alcune discipline strettamente collegate alla biologia come entomologia, zoologia, zootecnica, coltivazione delle piante e controllo delle erbe infestanti ma studiate per scopi diversi cioè quelli legati della produttività agricola) successivamente specializzazione in Tecnica agronomica dell’Irrigazione, Dottorato e post-Dottorato di Ricerca in “Agronomia Mediterranea”. Solo all’età di 27 anni ha cominciato a dipingere ad olio e come quando era piccolo per il disegno a matita, non ha appreso né studiato tecniche artistiche in nessun modo né ha seguito corsi di pittura e quant’altro; si è munito di colori, tele e pennelli e ha cominciato a dipingere seguendo la sua ispirazione; all’inizio ha dipinto paesaggi vari e alcune imitazioni per mettersi alla prova, successivamente ha iniziato a dedicarsi alla pittura naturalistica che è quella che da sempre suscita in lui una forte attrazione. Attualmente gli interessi per la natura e per l’arte naturalistica sono diventati una sua ragione di vita.
Nel 2009 si è iscritto alla Marwell International Wildlife Art Society (MIWAS) (UK); alla visione delle foto di alcune sue opere il commento di Pip McGarry (fondatore e presidente della MIWAS) è stato: “your painting looks excellent and quite unusual!”. Invece il commento di Angela Maria Russo (docente di Illustrazione Naturalistica e Presidente dell’A.I.P.A.N. – Associazione Italiana per l’Arte Naturalistica) è stato: “è riuscito a creare uno stile molto personale, che in tempi dove la raffigurazione pittorica ha ormai sperimentato di tutto le assicuro che non è facile”.
Nel 2010 ha partecipato alla “12th ANNUAL MIWAS EXHIBITION esponendo 3 quadri ad olio ed ha pubblicato le foto dei suoi quadri sul sito PitturiAmo.com – Il portale dei pittori contemporanei
A gennaio 2012 la Dott.ssa Manuela Pacelli scrive un articolo dedicato alla sua arte sulla rivista eventiculturalimagazine.wordpress.com nell’archivio “arti visive”.
Successivamente Floriano Buccigrossi viene inserito in ENKY – Enciclopedia d’Arte Moderna e Contemporanea in allegato al periodico Over Art numero 2, anno 1; partecipa al “Premio dei Normanni” nella città di Monreale in Over Art numero 3, anno 1; viene selezionato per “30 artisti sui quali investire” in Effetto Arte numero 5, anno 2; riceve il Premio Espressione Creativa (www.artexpo-gallery.it); compare in “Art museum selection” (EA Editore) e “Arte e quotazioni – Guida al collezionismo” in Effetto Arte numero 6, anno 2; riceve il riconoscimento artistico culturale “L’Ercole di Brindisi” in occasione della V edizione della manifestazione.
Molti artisti naturalisti si specializzano su determinate specie o gruppi di specie animali o vegetali ad esempio, i felidi, gli animali della savana, i pesci, gli uccelli, i fiori o le piante in generale; a Floriano Buccigrossi invece piace dipingere tutto quello che al momento lo ispira e che fa parte della natura spaziando in lungo e in largo per i diversi ambienti naturali della terra senza restrizioni e questo lo si può notare anche dalla profonda e svariata diversità genetica dei soggetti che dipinge (dipinge felini, antilopi, zebre ma anche fiori, serpenti, insetti, pesci, invertebrati curando molto il contesto ambientale in cui vivono) per fare questo ovviamente prima di cimentarsi con il pennello e i colori dedica un po’ di tempo allo studio degli ambienti e delle specie di piante e animali tipiche che intende ritrarre cercando di rispettare le loro caratteristiche genotipiche, comportamentali e gli areali di distribuzione e cercando di essere il più coerente possibile con la loro vera essenza naturale.
Il suo desiderio più grande è quello di realizzare il maggior numero di opere artistiche sulla natura, sui diversi ambienti naturali e le specie che li abitano che l’uomo con la caccia a scopo ricreativo, l’inquinamento, deforestazioni e con la coltivazione intensiva del terreno man mano sta distruggendo e cancellando dalla superficie del nostro pianeta.


