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Arturo Bosetti nasce a Udine nel 1938. La sua vita da sempre è dedicata all’arte, non solo in qualità di artista poliedrico ma anche in veste di professore e restauratore. Nel corso di una lunga carriera ha esposto in molte mostre collettive e personali. Durante il suo percorso ha sperimentato con varie tecniche iniziando dalle modalità più accademiche del disegno e della pittura ed arrivando poi a sviluppare dei metodi personalissimi, legati anche alle esperienze nel mondo del restauro. I suoi dipinto sono legati ad una visione da lui teorizzata, la teoria luce-colore. Questo binomio luce-colore secondo lui è l’elemento fondante della visione, sta alla basa del confluire e defluire, comporsi e scomporsi, sono luci e colori che plasmano il nostro vivere e modo di vedere, sono esse che influiscono sul nostro stato d’animo, sulle emozioni che ci muovono. Partendo da questo presupposto l’artista cerca di creare sulla tela delle visioni che possano accompagnare la sua ricerca pittorica, con l’obiettivo di creare un’insieme di colori che sappia sollecitare in chi guarda immagini personali e emozioni interiori che coinvolgono in maniera singolare lo spettatore, per renderlo non un osservatore passivo, ma al contrario viene sollecitato alla partecipazione attiva. Chi guarda viene stimolato a captare gli input della pittura informale per interpretarli e sopratutto per sentirli nella profondità del proprio animo in una maniera unica e irripetibile.