Borrotti Giovanni

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5,5

Giovanni Borrotti incanta con i suoi paesaggi dai toni color pastello che narrano storie di sentimenti intimi, accostando nelle sue opere l’equilibrio formale con colori luminosi. Il pittore nasce nel 1949 a Pontremoli, nella provincia di Massa Carrara in Toscana. I primi passi come artista li muove da ragazzino sotto la guida del suo zio pittore che era anche docente d’arte al liceo. Grazie a lui ha la possibilità di conoscere vari artisti e imparare da loro le basi del mestiere. La vita lo porta ad intraprendere una strada diversa e studia ragioneria, ma continua in parallelo a portare avanti le sue sperimentazioni pittoriche. Diventa membro dell’Accademia 88, un’associazione di vari pittori insieme ai quali inizia ad esporre in mostre collettive a tema. Durante il suo percorso vediamo innanzitutto il cambiamento cromatico delle sfumature e tonalità coloristiche da lui utilizzate. Questo sviluppo, come ci racconta, è molto legato al suo trasferimento dalla Toscana con i suoi cieli limpidi, al Veneto, dove spesso i paesaggi sono velati dalla foschia. Insieme allo sviluppo coloristico si evolve anche la sua figurazione, dai primi studi che riguardano macchiaioli e impressionisti raggiunge una semplificazione che verte verso l’astrattismo, cercando una semplificazione massima dell’oggetto raffigurato. Si avvale del paesaggio come pretesto per sperimentare e “buttare giù” i colori, uscendo dall’arte figurativa ed aprendo così nuovi orizzonti.