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Alessandro Borgia dipinge sin da giovane, porta avanti la sua passione grazie anche all’incoraggiamento dei genitori, soprattutto la madre maestra che dipingeva nel tempo libero. Anche il padre però ha contribuito nella formazione, era un geometra e quindi da giovane ha l’occasione di frequentare degli ambienti di architetti e geometri che ampliano le conoscenze e incoraggiano le ricerche. Inizia il suo percorso lavorativo facendo disegni a china nello studio del padre ma al di là di disegni principalmente tecnici anche la vena creativa e la libertà del segno vuole la sua parte. Inizia così a creare grafiche per locali notturno, da ballo e altro ancora. Questi lavori li accompagna con continui studi sulla pittura, approfondendo soprattuto il linguaggio legato alla pubblicità, i fumetti e i cartoni giapponesi, creando delle opere di carattere principalmente grafico. Per la sua grande sensibilità è in grado di reinventarsi semprein sintonia con i suoi approfondimenti teorici. Ad ora la sua arte si è evoluto in una linea diversa rispetto alla prime ricerche, approdando nell’astrattismo, soffermandosi su un’arte che ci può sembrare quasi gestuale nel nostro modo di poter analizzare volta per volta il movimento che ha steso il colore sulla superficie pittorica. Negli ultimi 30 anni, oltre le varie collaborazioni con gli studi tecnici, ha realizzato e ideato varie commissioni: interni e scenografie in due locali notturni, presepi, carri allegorici, costumi, insegne per attività commerciali, quadri, ritratti, murales interni ed esterni, logos commerciali o individuali, per finire con le magliette personalizzate realizzate a mano libera, stencil o aerografo.