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Roberto Bellucci è nato a Roma il 02-04-1959. All’età di 5 anni si è trasferito in Africa (Somalia Mogadiscio) con la famiglia e li è rimasto fino all’età di 10 anni. La permanenza in Africa ha segnato profondamente la sua vita proprio sul profilo artistico. I rapporti umani non comuni, la durezza della vita, il forte sole, i pungenti odori hanno scavato profondi solchi nella sua anima. Al rientro in Italia è andato a vivere a Napoli. Questa è stata una esperienza pregnante, ed anche qui con un forte sole. A Napoli Roberto Bellucci si è dovuto confrontare con una realtà non facile. Giunto alle scuole medie superiori ha dovuto scegliere se intraprendere studi artistici o meno. All’epoca già dipingeva emulando le varie tendenze del periodo ma era comunque alla ricerca di un suo carattere artistico che fosse quanto più personale possibile. Da qui la scelta di intraprendere studi artistici senza un percorso accademico che lo avrebbe influenzato e condizionato allontanandosi dalla sua ricerca personale. Nel 1978 Roberto Bellucci ha cominciato il suo personale percorso tecnico ed espressivo. E’ tornato più volte in Africa approfondendo le differenze culturali con quelle occidentali. La vita lo ha quindi portato ad un lavoro che lo ha fatto viaggiare per il mondo, al matrimonio e ad avere due figli ma non ha mai smesso di dipingere e narrare le proprie emozioni attraverso i dipinti. Infatti, la pittura lo ha sempre accompagnato e narra la naturale crescita di un uomo. Oggi i dipinti di Roberto Bellucci, con l’utilizzo di una personale tecnica di frammentazione del colore, rappresentano le sensazioni, le preoccupazioni, le gioie ed i pensieri di un uomo contemporaneo. In quanto tale tali sentimenti non possono che essere sentimenti simili a quelli di tutti gli uomini contemporanei. Questo è il suo e nostro fantastico percorso da condividere nei sogni dei nostri tempi.