Basilio Cascella

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Basilio Cascella (Pescara, 2 ottobre 1860 – Roma, 24 luglio 1950) è stato un pittore italiano, attivo dalla fine del XIX secolo alla metà del XX secolo. Le sue attività creative sono molteplici: pittore, grafico ed illustratore. Si trasferisce successivamente a Milano dove apre uno stabilimento litografico d’illustrazione. Lavora come grafico pubblicitario e partecipa con alcune opere all’Esposizione Nazionale Artistica di Torino del 1884, a quella di Venezia del 1887(insieme ad artisti quali Giovanni Segantini, John Singer Sargent, Giacomo Grosso, Cesare Tallone, Antonio Mancini, Federico Bernagozzi), a quella di Londra del 1888 e a quella di Palermo del 1891. Tre dei suoi figli, Tommaso Cascella, Michele Cascella e Gioacchino Cascella continueranno l’opera paterna. Nel 1917 si trasferisce con i figli a Rapino, ove si dedica all’attività di ceramista. Rimane attivo anche in età avanzata: realizza numerose opere, tra cui la tela per le nozze del Principe di Piemonte a Villa Savoia a Roma nel 1930, i quadri allegorici La terra e Il mare per il Palazzo del Governo di Bolzano nel 1934 in collaborazione col figlio Tommaso, La giornata della fede al Palazzo del Quirinale a Roma, Gente italica e Fabbro al Ministero dell’Interno a Roma, Trebbia del grano al Ministero dell’Agricoltura. È presente a varie esposizioni tra cui la Quadriennale di Roma del 1931, la IV Mostra del Sindacato Provinciale Fascista di Belle Arti di Abruzzo e Molise a Campobasso nel 1937. Tiene l’ultima personale a Milano nel 1948.