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Marco Baldini è nato nel 1945. La sua buona stella gli ha dato Firenze come culla a Marco Baldini e ha studiato architettura prima nella sua città, poi a Milano. Ha lavorato per 23 anni a Parigi. Poi si è trasferito in Normandia sul Mare della Manica, a Saint Vaast la Hougue, dove ha iniziato a dipingere da adolescente e il suo interesse per arte, dall’architettura alla musica, non è mai tramontato. La sua preferenza è andata molto presto ai movimenti d’avanguardia, per la passione della ricerca e dell’innovazione. Ad oggi, la sua produzione personale comprende varie centinaia di tele, migliaia di opere in varie tecniche: disegni, opere grafiche, libri d’artista, fotografie. Conserva un’importante raccolta di foto, testimonianza di performance artistiche realizzate da lui stesso e in collaborazione con altri artisti. Inoltre, ci sono diverse migliaia di pezzi di “mail-art”. Un’altra collezione: ritratti femminili, argento e foto digitali in bianco e nero. Una delle sue attività preferite. Ha immaginato e prodotto molti oggetti, inclusa una straordinaria collezione di gioielli. Detiene diversi brevetti e ha ideato l’originale linea di carta bianca distribuita in tutto il mondo. Tra i suoi lavori fotografici, la sua ricerca sulle città arte è evidenziata nella collezione “città orizzontale” dedicata a Parigi, le cui 36 tavole originali sono state acquisite dalla Biblioteca storica della città. Attualmente lavora come artista visivo, fotografo e poeta a Polinago. Segue diversi progetti pittorici come installazioni “deep” vivibili “vinavil” e progetti fotografici, tra cui “macchina sublime”, opera realizzata su disegni di Leonardo da Vinci. Da anni le sue opere sono regolarmente esposte in gallerie e musei.