Alfonso Muzii

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11.5

Alfonso Muzii (1856 – 1946). Studiò a Firenze sotto la guida di Stefano Ussi, e a Napoli, alla scuola di Domenico Morelli e Filippo Palizzi, e dove fu presente alle esposizioni della Promotrice nel 1883 e nel 1885. Da quella data si stabilì a Genova. Nei suoi lavori, per lo più a pastello, dedicati al paesaggio e ai soggetti popolari abruzzesi, già la critica contemporanea rilevava l’influenza di Francesco Paolo Michetti. Espose fra l’altro a Torino dal 1884 al 1902 (1884, fra gli altri, Femmine di terra d’Abruzzi, Maschi di razza d’Abruzzi), a Milano nel 1893 (Studio di paese, In attesa, Tentazione), a Firenze dal 1901 al 1907 (1901, Studi di testa, Oliveto in Bordighera). Sue opere, di chiara impronta michettiana, erano conservate nella raccolta napoletana G. Casciaro. E’ già presente all’Esposizione di Roma del 1883, ove propone alcuni paesaggi “… notevoli per la loro gentile sobrietà di colore e per non so qual sentimento mite di malinconia…