Agostini Edoer

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27.5

Agostini Edoer, San Martino di Lupari (PD), 1923 – 1986. Nasce nel 1923 a San Martino di Lupari (PD). Inseritosi nel mondo del lavoro, nel 1943 è chiamato in guerra e fatto prigioniero; deportato rientra in Italia nel 1947. La formazione dell’artista è prevalentemente autodidatta e prende spunto da esperienze lavorative legate al settore tessile. Sarà dalla fine degli anni ’60 che prenderà forma la poetica artistica per la quale Agostini è noto. Collaborerà ed esporrà con artisti legati al movimento neocostruttivista in rapida ascesa in quegli anni: Gruppo N di Padova, Gruppo T di Milano, GRAV di Parigi e il Gruppo Zero di Dusseldorf. Nei primi anni ’70 si fanno strada le Superfici: rigore formale di spazi organizzati geometricamente da linee sottili ed elastiche, rinforzate da colori levigati che creano tridimensionalità virtuali tra figura e sfondo. Sul finire del decennio abbiamo la rigorosa monocromia delle Dinamiche Percettive. Con l’inizio degli ’80 la ricerca di Agostini approda alle Strutture Rilievo nelle quali il gioco tra pieni e vuoti, luce e ombra fa sì che le forme riverberino nello spazio programmato della struttura-quadro. Nell’ultima produzione dell’artista il colore diventa squillante e lo spazio si fa vibrante e comunicativo attraverso vibrazioni luminose. Nel 1986 Agostini muore per un improvviso infarto. E’ stato l’ideatore e infaticabile curatore della Biennale d’Arte di San Martino di Lupari (PD) dal 1971 al 1985.