Acquaviva Rita

Rating

4,5

Rita Acquaviva è nata a Torino il 28 luglio 1970. Vive a Torino.
In seguito al Diploma di Liceo Artistico a 18 anni inizia a lavorare presso gli studi di Architettura per la presentazione di progetti / dipinti. Iscritta alla Facoltà di Architettura non frequenta e continua la collaborazione lavorativa con vari studi di Architetti. A 25 anni inizia a progettare ed eseguire allestimenti personali nell’ambito dell’architettura collaborando con lo Studio BSA e altri studi di Architettura. Alla medesima età decide di ricominciare a dipingere non solo nell’ambito lavorativo dedicato alla progettazione, ma rimettendo mano alle tele. A 26 anni prova a fare una personale presso una galleria in Torino via Stampatori Eva Luna che caratterizzava un piccolo cortile / giardino. A 27 anni ripete l’esperienza della personale utilizzando lo studio di Architettura condiviso con il fratello in uno stabile d’epoca anch’esso caratterizzato da un prestigioso cortile. Seguono a questa delle collettive presso la galleria Biasutti di Torino e presso locali che dedicano il loro spazio a giovani artisti. Il tempo dedicato alla pittura è limitato e discontinuo. A 30 anni collaborando oramai in modo continuativo con show room dedicati all’arredamento e agli allestimenti inizia a mostrare i suoi quadri in alcuni di questi ambienti e questo inizia a diventare una possibile vetrina. I quadri diventano anche parte dello studio di Architettura che ha con il fratello e quindi vengono visti anche dai clienti per cui vengono progettate case, questo fa in modo che alcune opere diventino parte degli interni delle abitazioni pensate, costruite esattamente per il cliente. A 45 anni inizia a ideare piccoli eventi collaborando con artisti affetti da autismo in uno show room in Piazza Solferino – Il Tucano Concept Store e nel cortile rinascimentale del Palazzo Scaglia di Verrua, dove nell’anno 2019 partecipano all’evento Convergenze presentando quadri e oggetti, allestendo quindi uno spazio pensato come un piccolo salotto nel loggiato del celebre Palazzo. Partecipa tramite delle sue opere a performance nell’ambito universitario dedicate alle arti con interventi disegnati a biro. Il tempo dedicato alla pittura è comunque sempre un tempo notturno e non sempre costante, anzi sfrangiato e altalenante. Nel 2019 attraverso Poetica nasce un evento intitolato “Pellegrinaggio” dedicato al pensiero del viaggio emotivo.
Attualmente insieme alla creatrice di gioielli Emanuela Scilla Nastrucci “Ichara” sta lavorando a un nuovo progetto di collaborazione e dialogo tra le possibili espressioni creative. Nonostante il tempo dedicato all’architettura sia la maggior parte e dia certamente delle piacevoli soddisfazioni, la parte emotiva del non espresso continua a cercare nella pittura un modo per raccontarsi e liberare ciò che non è facile da condividere.

adroid