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Gianantonio Abate nasce a Como nel 1954. La sua attività espositiva inizia precocemente nel 1983 con una mostra personale alla galleria Diagramma di Milano. In quella occasione presenta una serie di lavori titolati ” Pittografle ” che traducono su supporti in legno curvato una sorta di energia ambientale, in strutture dinamiche e vorticose, riprendendo la lezione del Futurismo storico. A partire dal 1984, il lavoro di Abate si configura in una poetica ispirata al mondo urbano, artificiale, mass-mediale. L’artista inizia a usare materie plastiche, fabbricando manufatti ambientali che indagano sul rapporto fra il bidimensionale e il tridimensionale, con un atteggiamento mentale molto lucido e riflessivo, in opposizione alla allora moda dominante della pittura neo espressionista. 

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